Un nuovo incontro per i chierichetti ha segnato l'inizio di questa Quaresima. Domenica 21, infatti, il Seminario di Firenze ha accolto oltre 180 ministranti, a cui si aggiungevano i loro accompagnatori, provenienti da 20 diverse parrocchie della diocesi, per un ritiro sul tema «Passa il Signore!». Dopo una prima accoglienza con la possibilità di visitare gli ambienti grazie alla disponibilità dei seminaristi, alle 15.30 tutti si sono rittovati in Aula Magna per un momento di preghiera guidato dal Vescovo Ausiliare, mons. Claudio Maniago, e perla presentazione della giornata. Nonostante il gran numero di persone che affollavano la stanza, la preghiera è stata vissuta in un clima di ascolto e di raccoglimento: tutti hanno -seguito con attenzione le parole del Vescovo che, commentando il Vangelo della moltiplicazione dei pani, si è rivolto ai bambini con affetto e tono paterno. «Gesù è contento di vederci tutti insieme - ha detto - perché siete un gruppo un po' particolare, siete coloro che stanno vicino al sacerdote all'altare per servire ed
tornato anche questa volta. Stasera abbiamo approfondito di più la preghiera e la conoscenza del Battistero. C'ero già stato, ma non avevo avuto modo di conoscerlo così bene». Con lui c'è un bel gruppo di compagni che subito lo raggiungono. «Siamo venuti in pulmino, è stato divertente» dice Gemma; «ascoltare tutte queste cose... mi ha aperto la mente!», afferma Giulia con soddisfazione. Alla domanda «quale è stata la cosa che vi ha colpito di più del Battistero?» tutti insieme rispondono puntando il dito verso il grande mosaico della cupola: «Gesù! Gesù!»; «E anche gli Arcangeli!», puntualizza Sara. «La spiegazione dei mosaici è stata davvero interessante», concludono Chiara, Gabriele e Giuseppe. Gabriele di Badia a Ripoli invece è venuto per la prima volta. «L'esperienza ci è piaciuta e lo diremo anche ai nostri amici che sono rimasti a casa». «E' stata una giornata divertente e storica!», aggiunge il
suo amico Niccolò. Al termine delle attività, tutti si sono ritrovati in Cattedrale per la Messa delle 18, presieduta dall'Arcivescovo Giuseppe Betori, in occasione del rito di elezione dei catecumeni, e vi hanno partecipato indossando la loro veste liturgica. Iniziando l'omelia, subito l'Arcivescovo ha rivolto loro un pensiero, salutandoli con affetto, ben contento che avessero iniziato numerosi la Quaresima con un ritiro. «Il servizio all'altare comporta la professione di fede che richiede coerenza con tutta la vita», ha detto riprendendo ia prima lettura e lasciando così a tutti i ministranti un prezioso spunto di riflessione. Prima della benedizione finale, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita della giornata, don Alessandro ha chiesto all'Arcivescovo di accompagnare il cammino dei chierichetti con la sua benedizione, una sorta di mandato per il loro prezioso servizio. Terminata la Messa,
tutti i bambini si sono fermati con l'Arcivescovo e il Vescovo Ausiliare per una foto all'altare di San Zanobi, ricevendo come ricordo del ritiro una piccola croce o una colombina in legno. «È stata una giornata molto bella», commenta Giulia della parrocchia del Ss.mo Nome di Gesù ai Bassi. «La cosa che più mi ha colpita è stata la celebrazione in Duomo, come un'esplosione: la bellezza della Cattedrale, la musica, tanti ragazzi e la presenza del Vescovo. Non avevo mai partecipato ad una Messa in Duomo, è stato bellissimo!». Anche Edoardo e Lorenzo di Vico d'Elsa sono soddisfatti della giornata. Per Giovanni la Messa è stata emozionante: «Quando portavo le ostie all'altare tremavo ! ». «L'incontro è andato molto bene», conclude don Roberto Gulino; «i ragazzi erano contenti. E' bello vederli tutti assieme ed è un'occasione importante per aiutarli a comprendere meglio i riti della liturgia, così che li possano vivere bene nel servizio che svolgono».
Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 25 aprile, una gita che porterà i chierichetti a trascorrere un'intera giornata tutti assieme fuori Firenze.
Il Vescovo ha sottolineato che questo è un privilegio bello e importante che Gesù ha voluto dare proprio ai piccoli, a coloro che hanno un cuore pronto e generoso come il ragazzo che nel miracolo dei pani e dei pesci mise a disposizione di Gesù ciò che aveva. Mons. Maniago ha invitato i chierichetti a vivere questa Quaresima con l'impegno di una preghiera quotidiana e di crescere nell'amore reciproco. Al termine di questo momento, i ragazzi si sono divisi in due gruppi: i più grandi si sono trattenuti in Seminario con don Roberto Gulino, direttore dell'Ufficio Liturgico. Dopo la sua spiegazione circa gli aspetti caratteristici della liturgia quaresimale e della Settimana Santa, i seminaristi hanno condotto un'attività nella quale venivano rappresentati, commettendo voluti errori che i ragazzi dovevano riconoscere, alcuni riti del Triduo Pasquale «È stato interessante come don Roberto ci ha spiegato le celebrazioni della Quaresima», commenta Samuele di San Tommaso a Certaldo. I chierichetti più piccoli si sono invece trasferiti in Battistero per una catechesi attraverso l'arte tenuta dal diacono Alessandro Biechi, alla quale è seguita un'attività preparata con l'intento di condurli alla scoperta del Bel San Giovanni. Guido della parrocchia di Diramano aveva preso parte anche all'incontro di novembre. «Mi piacque molto e sono contento di questi incontri ».